curiosità

salve a tutti...come ho già scritto nella presentazione ero molto scettica sull'argomento,mentre ora oltre ad esserrmi ricreduta è un argomento che mi piace particolarmente.
mi è capitato spesso di farmi leggere i tarocchi,purtroppo solo raramente con il contatto faccia faccia perchè non ho conoscenze nel campo,e c'è un dubbio che vorrei togliermi,spesso la lettura tra una cartomante ed un'altra è l'opposta l'una dell'altra,anche se fatta a distanza di un giorno,capisco che molto spesso siamo noi stessi ad influenzarle,ma come è possibile che la lettura dica due cose differenti completamente?
da qua mi sorge la domanda che ho messo anche nella presentazione,cioè se ognuno di noi,imparando logicamnete,possa"improvvisarsi"cartomante oppure per poter dare una giusta interpretazione si deve avere una dote innata???io credo che sia un vero e proprio dono,o meglio che chi sia cartomante abbia una sensibilità molto più sviluppata...ma vorrei sapere da voi cosa ne pensate..

Ciao Dragon la cartomanzia e' assolutamente un dono...le carte potrebbero leggerle tutti basta imparare il significato della singola carta (scusate il gioco di parole ) . Quello che e' innato e' la loro interpretazione al di la' della semplice lettura, innata e' la capacita' di creare un filo conduttore della situazione, degli eventi e della storia che si va ad analizzare con chi vuole il consulto.

A volte do' dei responsi che vanno al di la' dei singoli significati dei tarocchi o delle sibille, e' difficile da spiegare... e' come se nella mia mente si aprisse uno schema, una veduta su quello che deve avvenire.

Un saluto.
Oriana cartomante

grazie oriana,è ciò che credo anche io...sono convinta che chi è in grado di interpretarle ha una sensibilità superiore al normale...non ho avuto molte possbilità di avere una lettura faccia a faccia e via internet a volte è difficile saper valutare queste cose!